Per capire a cosa serve il peeling all’acido mandelico dobbiamo prima capire cos’è l’acido mandelico. L’acido mandelico è un idrossiacido aromatico, estratto dalla mandorla. Rientra tra gli acidi buoni, ed è utilizzato per la pulizia del viso, il peeling e i massaggi, perché è un valido aiuto contro le rughe, i punti neri e le imperfezioni in generale. 

È molto utilizzato nella cosmetica in concentrazioni diverse per ridare luminosità e compattezza alla pelle del viso, esfoliare la pelle e attenuare le macchie superficiali.

Conosciuto e apprezzato per le sue proprietà esfolianti, purificanti e anti-aging, agisce sulla pelle in modo delicato con ottimi risultati.

Più avanti nella lettura scopriremo le proprietà di questo acido.

Come si utilizza l’acido
mandelico?

L’acido mandelico per le sue straordinarie proprietà esfolianti, è utilizzato spesso per il peeling.

Con il peeling all’acido mandelico si velocizza il processo di rinnovamento cellulare, perché consente di andare in profondità e ottenere diversi benefici come:

  • Favorire il rinnovamento cellulare;
  • Schiarire le macchie del viso e della pelle;
  • Combattere acne e brufoli;
  • Ridurre gli esiti cicatriziali;
  • Contrastare le rughe e altre irregolarità della pelle.

A differenza dell’acido glicolico, l’acido mandelico si può utilizzare in tutte le stagioni perchè non è fotosensibile.

L’acido mandelico è utilizzato in concentrazioni diverse e solo i professionisti possono utilizzarlo ad alta concentrazione (50%) per fare i peeling chimici sul viso.

Il peeling all’acido mandelico non provoca bruciori, ma è sempre bene applicare una crema emolliente e nutriente dopo il trattamento.

Tra i nostri trattamenti di medicina estetica, il trattamento al peeling mandelico prevede una maschera personalizzata e una seduta di ossigenoterapia.

Vanity Fly, centro di medicina estetica
a Roma Portuense

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Acido mandelico:
controindicazioni

Il vantaggio dell’acido mandelico è quello di essere adatto a tutte le tipologie di pelli.

Riesce a stimolare il turnover cellulare, a favorire l’eliminazione delle cellule danneggiate e a rivitalizzare il derma.

La sua azione esfoliante è più delicata rispetto agli altri alfa-idrossiacidi, rendendo molto rari gli effetti collaterali sulla pelle. 

A volte, però, su pelli molto sensibili possono comparire effetti indesiderati: per questo il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre prima ad un esperto.

Nel mio centro siamo a tua disposizione, chiama al numero 065 570587 e fissa un appuntamento.

Peeling all’acido mandelico, quante sedute sono necessarie?

Il sole, lo stress, l’inquinamento e l’invecchiamento sono fattori che purtroppo penalizzano la levigatezza e luminosità della nostra pelle.

Proprio per questo, dopo l’estate e ad inizio autunno è bene preparare la pelle per affrontare al meglio l’arrivo della stagione invernale e preservare i benefici delle vacanze. 

Il peeling all’acido mandelico è un trattamento che va fatto per aiutare il turn over delle cellule.

Il numero di trattamenti dipende dal tipo di pelle, ma i risultati sono visibili già dal primo trattamento.

Chiama e prenota un appuntamento al nostro centro, per il miglior peeling all’acido mandelico.

Curiosità

L’acido mandelico è stato ribattezzato “acido amigdalico” in memoria del singolare modo in cui è stato scoperto: la sostanza è stata casualmente isolata durante il riscaldamento di un estratto di mandorle amare (contenente amigdalina) diluito in acido cloridrico.

Il nome “mandelico” deriva invece dalla parola 

“Mandel” che in tedesco significa mandorla.